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Maurizio
by Maurizio

Seychelles...per cambiare !!!

Sono un grande amante delle Maldive che ormai da anni sono il mio punto fermo ed il perchè è fin troppo facile da immaginare; una piccola isola sperduta nell’Oceano Indiano lontano da traffico e rumori, bagaglio ridotto al minimo, una barriera corallina stupenda e di facile accesso, colori indescrivibili sia in superficie che sott’acqua emozioni continue a qualsiasi ora del giorno; non ho bisogno di altro…..!!!

Ma si sa che la curiosità a volte ti porta a cambiare ed è quello che mi è successo; ho accantonato momentaneamente le Maldive e mi sono buttato sulle Seychelles.

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Dopo attenta valutazione e riscontri vari mi sono affidato a SeyVillas grazie anche al sito internet molto bello, completo, di facile navigazione e soprattutto in grado di proporre pacchetti su misura in base a tempistica scelta delle isole e disponibilità economica.

Stabilita la durata di circa 2 settimane ho scelto di soggiornare solo su 2 isole e la scelta è caduta su Silhouette e La Digue.

La prima perché colpito dalle informazioni presenti sul sito e soprattutto dalla struttura scelta e proposta ovvero La Belle Tortue che mi ha subito incuriosito per numero massimo di ospiti (poco più di 15!); la seconda perchè forse una delle più famose e visitate.

Image: La Belle TortueLa Belle Tortue

Formalizzazione della prenotazione, successive comunicazioni e invio documentazione di viaggio da parte di Seyvillas di pieno gradimento dopo opportuna richiesta di alcune modifiche prontamente effettuate.

Silhouette

Finalmente si parte, volo tranquillo con Emirates e arrivo in orario a Mahe dove ci attende la corrispondente di Creole (agenzia di servizi turistici ai quali SeyVillas affida la logistica sulle isole) che, dopo riscontro della documentazione, ci affida ad un autista per il trasferimento a Bel Ombre Jetty per l’imbarco. Dopo circa 20 minuti arriviamo in un piccolo porticciolo dal quale, dopo una breve attesa, ci imbarchiamo per Silhouette dove arriviamo dopo circa 45 minuti di traversata.

Da lontano si presenta come un’isola montuosa, verdissima e all’apparenza senza spiagge, ma quando la barca vira verso il porto la visuale cambia e si nota subito una lunghissima spiaggia bianca sulla destra, una più piccola sulla sinistra e al centro il piccolo porto, il mare ha dei colori bellissimi.

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Ci attende con tanto di cartello in mano e un grande sorriso Emmanuel, che scopriremo poi essere il tuttofare del resort, compreso lo chef; ci accompagna con una macchinina elettrica per il breve tragitto che separa il porto dal resort (oserei dire circa 250 metri) e ci affida alle cure di Mariannick che dopo averci spiegato i segreti dell’isola ci accompagna nella nostra camera: bella, ampia, pulita, fronte mare, adeguatamente climatizzata (fa parecchio caldo). Finalmente ci siamo e la curiosità è tanta.

La Belle TortueLa Belle Tortue La Belle TortueLa Belle Tortue

L'hotel La Belle Tortue è semplice, direttamente fronte mare e inserito in un contesto naturale bellissimo, si respira un’aria familiare grazie anche alle dimensioni e alla simpatia dei gestori. Per la prima cena siamo praticamente in 4 persone (2 tavoli)!!

Il menù è uguale per tutti: un antipasto, un secondo piatto e un dessert. Emmanuel si dimostra un ottimo chef e, in veste di cameriere, ti spiega dettagliatamente la composizione dei piatti che cambiano tutte le sere e sono prevalentemente se non esclusivamente a base di pesce.

Le giornate a nostra disposizione ci vedono impegnati alla scoperta dell’entroterra ma soprattutto delle belle spiagge che circondano l’isola tra le quali ci hanno sicuramente colpito Presidential beach e Anse Patates che sono anche le più facili da raggiungere; altre spiagge sono state volutamente tralasciate in quanto di difficile accesso nel senso che richiedevano escursioni all’interno e, visto il gran caldo umido, non erano certo passeggiate.

Image: Presidential beachPresidential beach Image:

Abbiamo ovviamente assaggiato, come previsto, qualche acquazzone tropicale improvviso e non sempre durano solo pochi minuti come si legge!

In merito alla possibilità di fare snorkeling non nascondo la mia delusione per i fondali circostanti l’isola (poco corallo morto, grigio, pochi pesci) peraltro di accesso precario causa continue onde più o meno gestibili! Maldive rimpiante alla grande.

La Digue

Arriva il giorno del trasferimento a La Digue; salutiamo Emmanuel e Mariannick non senza un briciolo di commozione...siamo stati proprio bene.

Barca più trasferimento a Victoria Jetty (imbarco per La Digue) regolare secondo la tabella di marcia che tuttavia prevede un’attesa all’imbarco di circa 3 ore abbastanza noiose visto che, in quanto domenica, inutile andare in centro in quanto tanti negozi erano chiusi.

Comincia a piovere quindi ci ritiriamo nell’ufficio di Creole; scambiamo qualche parola in italiano con la simpatica Nadia e...continua a piovere!

Finalmente ci imbarchiamo per La Digue via Praslin con relativo cambio imbarcazione molto veloce e preciso. Arriviamo a La Digue e continua a piovere; trasferimento regolare al Domaine Les Rochers dove ci attende Costas che ci offre una bevanda e ci illustra l’isola prima di accompagnarci in camera; vista la serata (piove ancora) rimandiamo l’impressione al giorno dopo.

Struttura molto bella inserita in un bellissimo parco, camera ampia e pulita, cestino di frutta fresca e cucina (condivisa con l’adiacente camera) nella quale è presente una fornitura di acqua, bibite, the, caffè pane, burro e uova giusto per la colazione del giorno dopo.

Dopo una bella dormita il giorno dopo fortunatamente un po’ di sole e il panorama cambia radicalmente...si parte alla scoperta di La Digue, prima a piedi e poi noleggiando, come fanno tutti, la bicicletta (circa 7-8 euro al giorno) sperando che capiti quella ...meno sgangherata. Ci sono tantissimi italiani (alla faccia della crisi!), famiglie intere...e si sentono...soprattutto i romani!

Le giornate passano veloci impegnati nella scoperta delle bellissime isole tra le quali merita una menzione particolare a Grand Anse bellissima, bianchissima, pulitissima e deserta….se arrivi presto!

Grande AnseGrande Anse

Non nascondo invece la mia delusione per la famosa Anse Source d'Argent che si è presentata ai miei occhi piena di alghe e abbastanza sporca probabilmente per qualche burrasca notturna...diciamo che non era la giornata giusta per apprezzarla.

Anse Source D’ArgentAnse Source D’Argent

I temporali con relativi acquazzoni sono ormai una costante e uno al giorno te lo devi subire ma questo era stato previsto, fa parte del contesto e del periodo.

Temporale in lontananzaTemporale in lontananza

Facile incontrare tartarughe giganti o simpatici paguri, simpatico fermarsi a bere un frullato di frutta fresca preparato sotto i tuoi occhi e dopo impegnative giornate pedalando su e giù per l’isola si ritorna nel paradiso del Domaine Les Rochers dove ti attendono svariati uccellini ospiti fissi a colazione. TartarugaTartaruga PaguroPaguro chioscochiosco

Per tre sere abbiamo cenato al Repaire, scambiando battute in dialetto bresciano con il simpatico pizzaiolo Remo e la moglie Nicoletta tuttofare in sala.

Per quanto riguarda lo snorkeling vale quanto detto per Silhouette: delusione totale.

Nel momento in cui cominci ad ambientarti e a godere della bellezza dell’isola ecco arrivato il triste giorno della partenza; aspettiamo invano il trasferimento verso il porto fissato per le 11,45 ( la barca parte alle 12,30) ma visto che alle 12,05 non si vede nessuno il gentilissimo Costas ci accompagna con il suo mezzo direttamente all’imbarco per la partenza in perfetto orario.

Un particolare ringraziamento a Costas e alla moglie Paula per la gentilezza, la comprensione e la disponibilita’ a gestire una mia richiesta, grazie di cuore ancora.

Trasferimento in perfetto orario e “buco” di circa 7 (arrivo aeroporto ore 14 - partenza del volo ore 21) gestito affittando per conto mio una camera a Beau Vallon per poche ore.

Rientrati regolarmente in Italia con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza indimenticabile in una natura esuberante e dominante in tutti gli aspetti; lo snorkeling….lo farò alle Maldive!

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